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Proseguiamo la nostra serie di interviste con Giulia Gondolini 16 anni ed Adelaide Turchetti 13 anni, entrambe Kyu di Kendo del AIK Shinken Sui Kan di Ravenna.

 1) Da quanti anni fai Kendo? A che età hai iniziato a praticare?

Giulia. Ho iniziato Kendo circa 1 anno e mezzo fa ormai, quando avevo 14 anni. Mi sono ritrovata a fare la mia prima esperienza in un centro estivo, per poi appassionarmi e ritrovarmi in una vera palestra a settembre.

Adelaide.  Pratico Kendo anche io da 1 anno e  mezzo. Daniele Ballardini, mio attuale istruttore di Kendo e di vita, mi ha aperto un nuovo mondo, quello del Kendo. Le arti marziali mi hanno sempre incuriosito, ma avevo il timore di provarle poi, alla fine, grazie alla pazienza di Daniele, ho iniziato a intraprendere uno strano ma bellissimo percorso che mi ha fatto conoscere tante persone tra cui Giulia che mi è stata sempre accanto, oppure Giovanni Fresa che tra tante risate mi ha insegnato molto. 

2) Cosa ti piace in particolare della disciplina?

Giulia. Grazie al Kendo riesco a conoscere sempre persone nuove. Per non parlare del fatto che ti fa viaggiare in giro per l’Italia per le gare e gli stage. È grazie al Kendō che ho conosciuto la maggior parte dei miei amici, in un ambiente sano e positivo.

Adelaide.  Del Kendo mi piace la famiglia che si crea praticando e la consapevolezza di ciò che si è fatto magari vincendo un combattimento. Ho fatto bellissime esperienze conoscendo tante persone che mi hanno arricchito la vita, una tra tutte il campo estivo di Bedollo dove gli allenamenti erano sì molto duri ma anche gratificanti. Quando faccio Kendo mi sento un’altra persona sicura di me e felice per ciò che sto facendo.


3) Il Kendo ti ha cambiato? In che modo?

Giulia. Magari all’inizio non lo si nota, può sembrare una disciplina come le altre, una cosa quasi “strana”. Ma col tempo ti rendi conto di quanti benefici e quanto benessere porti il Kendo nella propria vita. Il Kendō è molto più di un semplice sport: è una crescita fisica e psicologica, quasi una ‘terapia’ che cambia totalmente il modo di vedere le cose e di pensare. È un arte marziale che aiuta a trovare l’equilibrio e l’energia dentro sé stessi con pazienza e disciplina che attraverso una tradizione millenaria arriva a noi, donandoci un altro modo di vedere la vita. Il Kendō è una disciplina che si applica non solo in palestra, ma diventa un respiro in qualsiasi momento della tua giornata. Grazie al Kendo sono passata dall’essere una ragazza solitaria e chiusa in me stessa, all’essere una giovane donna estroversa e sicura di sè e delle proprie capacità, sono diventata una persona migliore, più naturale e positiva alla vita. 

Adelaide. Il Kendo mi ha cambiato sotto tanti aspetti come per esempio: non aver paura a rapportarmi con altre persone, tirare fuori la grinta che ho sempre avuto ma mai sfoggiato e ho iniziato a credere in me e in quello che faccio. Quando dico di fare Kendo ad altre persone queste all’inizio sono perplesse non essendo uno sport molto diffuso, ma quando mi metto a spiegarlo le persone iniziano a farmi domande ed ad appassionarsi perché il Kendo è forza, calma ma sopratutto passione. Molti dicono che il Kendo cambia le persone e io sono assolutamente d’accordo, ma non le cambia soltanto le rende migliori.

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Siamo una associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro nata nel 2018. La nostra principale attività è la promozione della pratica del Kendo nel Nord Sardegna.

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